Come cambiano i punti Osservazione
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Generare nuovi dati e intelligenza, anche artificiale, per utilizzarli: ecco perché devono cambiare i punti di
osservazione.
Il progetto della casa, dell’ufficio o della fabbrica del futuro, o anche di attività e servizi connessi o relativi al
quotidiano degli individui, non può che passare da una osservazione attenta e da un'elaborazione accurata dei
segnali e dei dati raccolti.
Non è pensabile far evolvere un sistema di servizi e di tecnologie quindi, senza un’analisi profonda dei punti di
osservazione e delle tecnologie che ci assicureranno di avere i dati che realmente ci servono e di elaborarli nel
modo corretto.
Sensori, interfacce, algoritmi, business e artificial intelligence, e tutto il machine learning, sono gli strumenti che gli
ingegneri condividono con gli umanisti e i creativi. Il punto di osservazione in cui inserirli dipende dalle competenze
e dagli obiettivi che ogni studioso ha prioritari.
Già a questo punto la necessità di integrazione si fa sentire forte per osservare sia scenari che focus e arrivare a
ricoprire una vasta area di bisogni.
Da questi dati nasceranno tecnologie, soluzioni, servizi integrati che raccoglieranno nuovi dati che alimenteranno il
sistema.
Scegli con noi i nuovi punti di osservazione.
Programma
Sergio Romoli | Dati e intelligence |
Domenico Pugliese | La citta basata sui dati (Data Driven City) |
Giacomo Vella | Condividere i dati: blockchain, la soluzione decentralizzata |
Edoardo Calia | Intrecciare tutte le filiere |
Giuliano Noci | Data lake e logiche di cooperazione |
Sergio Romoli Dati e intelligence |
Domenico Pugliese La citta basata sui dati (Data Driven City) |
Giacomo Vella Condividere i dati: blockchain, la soluzione decentralizzata |
Edoardo Calia Intrecciare tutte le filiere |
Giuliano Noci Data lake e logiche di cooperazione |